In questo articolo vogliamo rispondere a una domanda che ci viene posta moltissime volte, perlopiù in casi dove l’utenza è domestica.
Ma in realtà non solo.
“Ma la tariffa monoraria è davvero quella più conveniente?”
Questa domanda ci viene fatta perchè in molti, in questo settore, cercano di farti credere che la tariffa monoraria sia la soluzione a tutti i tuoi mali.
Purtroppo però, così non è, e tra poco capirai il motivo che sta dietro a questa osservazione.
Ciò che devi sapere è che a volte la tariffa monoraria ti viene proposta perché deve essere venduta. STOP.
Potremmo fermarci qui, ma se vuoi andare più a fondo, continua pure a leggere e capirai il motivo.
Allora, partiamo con il dire che cos’è la tariffa monoraria. Beh, molto semplicemente è una tariffa che ha un unico prezzo per tutte le fasce orarie 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
366 se l’anno è bisestile.
La F1 (giorno), la F2 (la sera e il sabato) e la F3 (la notte, la domenica e i festivi).
Quindi, in qualunque ora del giorno, quando consumi, paghi solo e soltanto un unico prezzo.
Molti pensano dunque: “Eh beh conviene perchè io posso accendere la lavatrice quando voglio e non ho alcun pensiero di quanto sto pagando!”
Bene, anche questa affermazione non è proprio così vera.
Infatti, prima di sapere tutto questo, ciò che non puoi assolutamente sottovalutare è il fatto che la tariffa monoraria ha un prezzo molto più vicino al prezzo della fascia più cara.
Quindi ad esempio la F1 (la fascia giornaliera).
Ma non solo, ciò che devi sapere è che una lavatrice, il phon, o un elettrodomestico usato una volta al giorno, o peggio una volta ogni 2 o 3 giorni, se non addirittura una volta a settimana, può incidere davvero poco sui tuoi consumi.
Quante volte abbiamo sentito “Ma posso usare il phon?” o ancora “quando posso stirare?”.
La risposta qui non c’è, o meglio, quella corretta è…
Continua a fare ciò che hai sempre fatto e scegli la soluzione giusta per te, senza sacrificarti!
E se fosse anche che tu guardi la televisione tutti i giorni, sappi che il consumo, per quanto tu possa guardarla, anche per 3 o 5 ore di fila, non incide molto.
“Ma allora dove si ha la massima incidenza, a prescindere dal consumo che effettuo durante il giorno, con gli elettrodomestici che abitualmente utilizzo?”
Beh, gli elettrodomestici o comunque gli apparecchi che devi controllare sono tutti quelli che restano accesi 24 ore su 24.
Infatti, se stiamo a vedere, il frigo è ad esempio uno di questi.
Anche se quest’ultimo è di classe A++.
Già perchè, volente o nolente il suo consumo c’è ed è costante per tutte le 24 ore.
Così come lo può essere un freezer che teniamo per le conserve in garage o in cantina.
O ancora uno scaldabagno, ancora peggio se di vecchia generazione o mal installato.
Ma anche solo quegli apparecchi che lavorano stagionalmente, come ad esempio il motore della piscina, piuttosto che il condizionatore che lavora anche di notte.
Tutto questo mix di cose può far decidere se scegliere una tariffa piuttosto che un’altra.
E se vuoi davvero fare del bene alle tue utenze, è proprio la fascia F3, quella notturna, che devi guardare.
Già, perchè se vedi, tantissime persone consumano perlopiù nella fascia F3.
E forse, tu che leggi, sei proprio uno di quelli e fino ad oggi non te ne sei reso conto!
Ed è proprio vero che, anche se si dorme, c’è sempre qualcosa che consuma. Sempre e comunque.
E se insieme ci mettiamo anche tutti i led e gli stand-by delle decine degli elettrodomestici che ormai siamo abituati ad usare, vedrai che il maggior consumo lo avrai nella fascia F3 (molto probabilmente).
Questo perchè, di fatto, la fascia F3 copre molte più ore durante l’intera settimana, rispetto alla fascia F1 e F2 (vedi la tabella allegata)
Questo controllo, quello di quanto consumi nelle 3 fasce, lo puoi fare immediatamente prendendo il dettaglio dei consumi della tua bolletta, che si trova solitamente in seconda pagina, poiché lì ci sono i consumi divisi per fasce.
E se hai un utenza domestica e non vai a dormire alle 19, cenando alle 18 e svegliandoti il giorno dopo alle 9, troverai quasi sicuramente una sbilanciamento sui consumi nella fascia F1 e F3.
Ma se hai un’azienda?
Beh, dipende…
Se hai un ufficio, magari bisogna valutare la soluzione migliore.
Se hai un ristorante, un’offerta bioraria o trioraria potrebbe essere l’ideale.
Se hai un’azienda che produce di giorno?
Se sei un panificatore?
… si potrebbe andare avanti per ore!
Il discorso, per concludere, è che la fascia F3 costa di meno rispetto alla fascia F1 e F2.
E magari se hai un’utenza domestica un po’ incide, e anche solo il piccolo intervento non guasta mai.
Ma se ad esempio hai un ristorante o ad esempio, un’azienda che lavora sui 3 turni, forse la tariffa monoraria, anzi sicuramente, non è l’ideale.
Ciò che ti resta da fare è contattarci immediatamente in modo che tu possa sapere quale tariffa è la migliore per il tuo caso specifico.
E per farlo, basta semplicemente cliccare qui.
Insomma, a ognuno la sua tariffa.
D’altra parte…
L’energia non è uguale per tutti!
Il Team di Gazel